lunedì 19 aprile 2010

VIENNA - III GIORNATA


Finalmente è arrivato il giorno della maratona.
Sveglia alle 6,30 per una ricca colazione e visto che l'albergo è a 500 m. dalla partenza, ritrovo alle 8 con foto di gruppo. Anche questa mattina c'è il sole, l'aria è frizzante e finalmente non c'è vento. Depositate le borse sui tir, ci dividiamo ognuno nella sua griglia.
Rimango solo con la Morena, orfana del suo personal trainer Decibel, e visto che il percorso della mezza maratona e maratona è lo stesso per 21 km, e piu' o meno gli obiettivi sono gli stessi (il mio di correre la mezza in meno di 2 ore, il suo di correre la maratona in meno di 4 ore) decidiamo di correrla insieme.
L'atmosfera è splendida, piu di 30000 podisti partenti al via!!! Si parte alle 9 in punto sotto le note di un valzer, ma per 4 minuti non riusciamo ad attraversare il traguardo di partenza dalla gente che c'è. Primo kilometro corso a 6min 30 sec. Quando al culmine del ponte su Danubio guardo avanti e dietro, c'era un serpentone di 2 km di podisti. Roba da accapponare la pelle!!!
Finalmente giu dal ponte la velocità aumenta e decidiamo di tenere il passo di 5min. 20sec/km in modo da non spendere subito troppe energie. I km scorrono senza fatica tra 2 ali di folla che ti incitano sempre. Passaggi regolari: per 4 volte abbiamo registrato sui 5 km il tempo di 27 min!!! sembriamo orologi svizzeri. All'ultimo km, un po' per la stanchezza che cominciava a farsi sentire, un po' per il vento contro dico alla Morena di non aspettarmi, augurandole un buon proseguimento e gli dico che l'aspetto al traguardo con un tempo sotto 3h. e 50min.
Finalmente imbuco Haldeplatz, un arrivo stupendo, un migliaio di persone negli ultimi 200 m. che ti incita, lo speaker che urlava qualcosa di imponunciabile in tedesco, e quando taglio il traguardo fermando il mio ex cronometro (leggerete piu avanti perchè ex) in 1H e 54min 49sec. mi è venuto il magone.
Stanco ma contento ritiro la medaglia, passo i ristori, consegno il chip, ritiro la borsa e cerco la zona della doccia, perchè voglio vedere l'arrivo degli altri sulla maratona. Le docce erano ospitate in 2 tende militari da campo, una per gli ometti una per le femminucce. Entro e subito sembrava una scena da inferno Dantesco. Buio, umidità al 250%, cerco spazio per spogliarmi, faccio la doccia, e una volta rivestito ho avuto la bella sopresa che il mio Garmin è sparito. Meno male che non siamo in Italia....
Vado sul traguardo ad aspettare l'arrivo della maratona e uno dopo l'altro arrivano , facendo tutti la loro bella figura, considerando la sfacchinata di sabato e soprattutto la mangiata della sera precedente.
Per i risultati e commenti "tecnici" vi rimando al prossimo articolo.
Una menzione però la devo fare alla mia compagna d'avventura della corsa di oggi: la Morena.
Quando l'ho vista arrivare là a 100 metri da dov'ero, guardando il tempo che stava segnando ho cominciato ad urlare "brava!!! dai che fai il tempone!!!" . Lei sentendomi mi ha fatto un sorriso a 32 denti alza le mani dalla contentezza (vedi foto), ignorando addirittura Simone che non sapevo era davanti a me di una ventina di metri. Tempo finale da lei: 3H 46MIN 36 SEC!!!
Obiettivi raggiunti per entrambi!!!
La sera ripartiamo alle 17 in punto, quando sono arrivati gli ultimi autostoppisti.
Voto alla corsa: 9+
Voto ai ristori: -2 soprattutto sulla maratona. Solo acqua e banane è troppo poco.
Voto ai Pico per l'organizazione della trasferta austriaca: 10 e lode. A quando la prossima??


ANDREA

1 commento:

  1. Ehi Picos,

    non aggiungo nessun commento alla già precisa cronaca delle tre giornate viennesi, di Andrea.

    Trasferta molto OK, forse un po' troppo lungo il viaggio di ritorno ( 12 ore esatte di pulmann, tra la partenza Vienna e l'arrivo a Cavezzo )

    Però siccome bisogna sempre guardare avanti, con lo sguardo rivolto al futuro, io avrei individuato la prossima trasferta internazionale : Amsterdam

    Il 18 Ottobre, si corre ad Amsterdam, la maratona e mezzamaratona e anche la 7.5km. quindi ce ne sarebbe per tutti

    Poi aggiungendo il carrettino dietro il pulmann, si potrebbero caricare anche diverse bici. Così anche i Picos rottamati avrebbero la loro possibilità di partecipare all'evento.

    Come del resto ho fatto io ieri, seguendo per buona parte la mezzamaratona in bici, e presentandomi poi a piedi a ritirare la giusta medaglia.
    Dico giusta, perchè con quello che si è pagato per l'iscrizione alla gara e per la qualità del pacco gara e dei ristori offerti,(molto tristi) non si poteva lasciare la medaglia a Vienna.

    Poi anche perchè se fossimo in 5 o 6 in bici, la vedo dura per i vigili ciclisti riuscire a bloccarci durante eventuali incursioni non permesse.

    P.S. : Per i soliti maliziosi che insinuano che io abbia voluto fare il mio personale sulla mezza, barando , partecipando in bici, li informo che non avevo il chip e quindi : No chip, No time...

    Ci si vede, alla prossima uscita in bici.

    Glauco

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