I presupposti c'erano tutti. Partenza da casa,temperatura fresca, sereno senza neanche una nuvola. Ritrovo davanti alle piscine di Carpi con gli altri Picos, (eravamo in 14 al via) e partenza per i prati di S.Geminiano in quel di Piandelagotti. Dopo quasi 2 ore di viaggio e le solite 857 curve eccoci arrivati. Ritirati i pettorali, consegnate le borse per l'arrivo, alle 10 in punto viene dato il via. Memore dell'anno scorso dove ero partito a razzo, decido di partire piano, per non rimanere senza gambe sulla salita del Giovarello, ma le sensazioni non sono delle migliori.
Sento le gambe dure come legno. Dopo 2,5 km di salita, finalmente arriva la prima discesa in mezzo a bosco che la faccio sparato, risalendo posizioni su posizioni, su un sentiero pieno di sassi e con pozze di fango.
Si ritorna alla partenza per il giro di boa, bevo qualcosa e cerco di mangiarmi un pezzo di torta,
e riparto per il pezzo piu' duro. Ma dopo altri 3 km. di salita, nonostante stessi bene di testa e come frequenza cardiaca, le gambe non voglio piu' andare avanti. D'altronde non mi sono mai allenato in montagna, ed essendo un podista di pianura, le uniche salite fatte quest'anno sono i cavalcavia di Carpi o i ponti di Calatrava, ben altra cosa rispetto a queste...
Come l'anno scorso al secondo ristoro mi supera Regan, che finalmente ha domato i tori della montagna, e procedo di passo sulle salite, corricchiando appena la strada spiana.
Arrivo finalmente fuori dal bosco, per la salita del Giovarello, dove tutti inesorabilmente mi superano, ma almeno mi gusto il panorama. Di qua si vedono addirittura le Alpi, di la in lontanzanza la Versiglia. Splendido! Arrivo in cima, e mi butto a capofitto nella discesa, recuperando negli ultimi 5km almeno una ventina di posizioni.
Arrivo finalmente alla fine e sotto l'arco fermo il tempo: 1H 58min 32 sec. COSAAAA???
Non ci crederete!! Lo stesso tempo dell'anno scorso!!! Mica facile no???
Comunque felice e raggiante, mi dirigo al ristoro, un bicchiere di te, una fetta di cocomera, ritiro la caciotta del premio e cerco la borsa per fare la doccia, e cosa mi dicono?? Sono sui pulman lassu'!!! C'era da fare una salita di almeno 200 m con un dislivello da campionato del mondo di Skyrunners, che veramente è stata la piu' dura, perfino Giovarello. Mentre salivo, guardavo con rabbia gli skylift fermi di fianco al sentiero della salita.
Il pulman ci ha riportati tutti alla partenza, dove ci siamo fermati tutti a mangiare pasta, lasagne, arrosti, roast beef con patate, torta, caffe, bevande a go go, per la modica spesa di 18 euro.
E qui il Ross, ha dato il meglio di se, aprendo in anticipo il Podisti Mercato, strappando un opzione per il prossimo anno ad alcuni atleti di grido. Naturalmete non si possono dire i nomi, bisognerà aspettare l'apertura delle liste.
La giornata si è conclusa con il ritorno a casa dopo le 857 curve e il ritrovo della calura padana.
Un complimento grande all'organizzazione della corsa, che nonostrante le difficoltà logistiche, anche quest'anno non hanno fatto mancare niente. Bravi bravi bravi!!
Appena disponibili, publicherò le classifiche con il commento tecnico.
Stamattina riposo, le gambe fanno troppo male. Per chi è andato, come è stato a Nuvolato??
Ci vediamo domani sera a Quartirolo.
Ciao
Andrea
Sento le gambe dure come legno. Dopo 2,5 km di salita, finalmente arriva la prima discesa in mezzo a bosco che la faccio sparato, risalendo posizioni su posizioni, su un sentiero pieno di sassi e con pozze di fango.
Si ritorna alla partenza per il giro di boa, bevo qualcosa e cerco di mangiarmi un pezzo di torta,
e riparto per il pezzo piu' duro. Ma dopo altri 3 km. di salita, nonostante stessi bene di testa e come frequenza cardiaca, le gambe non voglio piu' andare avanti. D'altronde non mi sono mai allenato in montagna, ed essendo un podista di pianura, le uniche salite fatte quest'anno sono i cavalcavia di Carpi o i ponti di Calatrava, ben altra cosa rispetto a queste...
Come l'anno scorso al secondo ristoro mi supera Regan, che finalmente ha domato i tori della montagna, e procedo di passo sulle salite, corricchiando appena la strada spiana.
Arrivo finalmente fuori dal bosco, per la salita del Giovarello, dove tutti inesorabilmente mi superano, ma almeno mi gusto il panorama. Di qua si vedono addirittura le Alpi, di la in lontanzanza la Versiglia. Splendido! Arrivo in cima, e mi butto a capofitto nella discesa, recuperando negli ultimi 5km almeno una ventina di posizioni.
Arrivo finalmente alla fine e sotto l'arco fermo il tempo: 1H 58min 32 sec. COSAAAA???
Non ci crederete!! Lo stesso tempo dell'anno scorso!!! Mica facile no???
Comunque felice e raggiante, mi dirigo al ristoro, un bicchiere di te, una fetta di cocomera, ritiro la caciotta del premio e cerco la borsa per fare la doccia, e cosa mi dicono?? Sono sui pulman lassu'!!! C'era da fare una salita di almeno 200 m con un dislivello da campionato del mondo di Skyrunners, che veramente è stata la piu' dura, perfino Giovarello. Mentre salivo, guardavo con rabbia gli skylift fermi di fianco al sentiero della salita.
Il pulman ci ha riportati tutti alla partenza, dove ci siamo fermati tutti a mangiare pasta, lasagne, arrosti, roast beef con patate, torta, caffe, bevande a go go, per la modica spesa di 18 euro.
E qui il Ross, ha dato il meglio di se, aprendo in anticipo il Podisti Mercato, strappando un opzione per il prossimo anno ad alcuni atleti di grido. Naturalmete non si possono dire i nomi, bisognerà aspettare l'apertura delle liste.
La giornata si è conclusa con il ritorno a casa dopo le 857 curve e il ritrovo della calura padana.
Un complimento grande all'organizzazione della corsa, che nonostrante le difficoltà logistiche, anche quest'anno non hanno fatto mancare niente. Bravi bravi bravi!!
Appena disponibili, publicherò le classifiche con il commento tecnico.
Stamattina riposo, le gambe fanno troppo male. Per chi è andato, come è stato a Nuvolato??
Ci vediamo domani sera a Quartirolo.
Ciao
Andrea
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