domenica 7 novembre 2010

CORRIMODENA


Piu che una corsa la Corrimodena si puo considerare una festa del podismo modenese e non.

Al via piu' di 11.000 iscritti con tutte le scuole di Modena, dagli asili alle scuole superiori al gran completo. La pioggia per fortuna ci ha risparmiato nonostante le previsioni, ma la giornata rimane grigia è fredda. Anche stamattina come Picos presenti eravamo in tanti, una quarantina ad occhio, e visto lo spirito non competitivo della corsa è servito per molti per una utile sgambata in previsione dei prossimi impegni che ci aspetteranno. Decido di fare il percorso lungo di 17,6 km assieme a Marco in vista di Reggio, e i piani dovevano essere di partire tranquilli, ma essendo praticamente in prima fila, al via ci siamo fatti prendere dalla foga o forse dalla paura di non essere investiti dalla fiumana di gente che c'era, facendo i primi 400 m a velocità supersonica.

Arrivati dietro l'accademia il gruppone comincia ad aprirsi e inseriamo in pilota automatico, rallentando la velocita. Il giro è bellissimo, praticamente passi in tutte le vie piu' importanti di Modena centro, tra ali di folla che ti incitano e automobilisti che cominciano a spazientirsi, vista la paralisi praticamente totale del traffico cittadino. Saliamo sul cavalcavia della Sacca, si costeggia tutta la linea ferroviaria, attraversi un primo parco, si ritorna in centro dopo un secondo cavalcavia, poi sulla via Emilia c'è la divisione dei percorsi dei 10km e 17km e qui all'improvviso il gruppone sparisce. In pochi voltano a sinistra per il percorso piu lungo, tutti svoltano per i 10Km e nella mia mente un pensiero mi aggredisce: "chissa se quando arriveremo ci saranno rimaste delle tigelle??"

Ma avanti!!! Si attraversa un bel tratto di ciottolato che ti fa il collaudo delle caviglie e si entra in un primo parco, si fa tutta via Panni in mezzo ad automobilisti infuriati che ti guardano in cagnesco, si entra nel parco Amendola, e finalmente si ritorna in via Emilia dove tagliamo il traguardo per niente stanchi chiudendo la nostra fatica in 1H 32min. Buon allenamento!!!

Ritiriamo la confezione di caplet, e mi dirigo allo stand delle tigelle RCM, dove una vera orda di abuffini assalivano le signore del servizio, pulendo i vassoi all'istante, prendendosi 2 o 3 tigelle alla volta. Assurdo... neanche nel Biafra succedono certe cose...

Ci dirigiamo verso la tenda per cambiarci i vestiti sudati (grazie Libero & c.!!!!) e rientramo a casa. Bellissima giornata..

Da segnalare, nonostante il carattere non competitivo della corsa, il duello all'ultima curva tra Ross (che ci dicono che sia partito in anticipo...) e il Principe azzurro Carmine, vinto a forza di sportellate dal piu' navigato Rossano. Le cronache ci dicono inoltre che Carmine nell'attraversamento di un parco, trovandosi dietro a una velocissima bionda, e cercando di sfruttare la scia, si è concentrato troppo sul notevole lato B della donzella, e non vedendo una radice di un albero, é strabuccato effettuando un doppio salto mortale che avvitamento a destra, provocandosi multiple escoriazioni al ginocchio.

Prossimo appuntamento domenica prossima a Formigine.

Ah, dimenticavo... Messaggio per Lorenzo il "Magnifico" Passa15: i cani mordono anche qui al nord, soprattutto quelli che vanno forte.
Ciaoooo


Andrea

1 commento:

  1. Eh, sì, va bene...;-) come al solito quando si si perde un rush finale, si accampano 1000 e più motivazioni; è partito prima..conosceva il percorso..aveva le scarpe nuove..mi faceva male il mignolo della mano destra..a parte gli scherzi, abbiamo preparato (io, Mauro V. e Davide Borghi dei Podisti M.) un bel trappolone per Carmine che, alla partenza c'è passato davanti baldanzoso e pimpante, mentre al 16° lo abbiamo intravisto a distanza, cottarello. Quindi da veri "bastardi dentro" lo abbiamo dapprima tallonato (dal 16° al 17°Km) e poi a 300m. dall'arrivo l'ho sorpassato senza troppi riguardi, ma come sempre, col sorriso che contraddistingue le nostre "faide" interne. Bene cmq ragazzi la nostra presenza alla Corrimodena di ieri (abbiam rivisto con piacere la Patty), ben analizzata da Andrea e forza a quei 20/25 Picos che si cimenteranno nell'imminente Maratona di Reggio. Qui sì avranno un senso "agonistico" le nostre sfide...Go, Picos, go!!

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