domenica 21 novembre 2010

SUPERMARATONINA DELLE 3 CROCI - SCANDIANO


In preparazione della maratona di Reggio la nostra tabella prevedeva il lungo, e avevamo deciso di andare a Scandiano a fare la supermaratonina delle 3 croci.
Il percorso non è duro, di piu'!!! Un 23,5 km che di pianeggiante c'è solo il giro di pista finale.... In piu' se ci mettiamo la bella giornatina che si è presentata stamattina con pioggia a dirotto, direi che miglior allenamento non si poteva fare.
Partenza da S.Antonio, tappa a Carpi a prendere Claudio e la Claudia (che erano ancora a letto), arriviamo a Scandiano dove subito vediamo che nonostante la giornata da lupi e la concomitante Francia Corta a Mirandola, ci sono almeno 3000 matti al via, ma con i piu' forti podisti di Reggio, Modena, Mantova e Bologna.
Presi i pettorali della competitiva, fatta la punzonatura, sentiamo: Andreaaaa, Carmineeee, Marcooo... Ma chi era??? Eh no Morena, non è chi pensi te.... Era il ns. Lorenzo "il Magnifico" in compagnia della Cinza e del futuro Pico Mauro, che non stava piu nella pelle. Era appena uscito da una seduta di massaggi pregara, sfoderando le sue gambe alla Belen, che stamattina oltre ad essere depilate erano anche ben oliate, cosi, come ha detto lui, andra' piu forte perche' riuscirà a penetrare l'aria meglio facendo meno attrito, e sfidando per una rivincita il nostro Claudione. Ma a questa sfida ne parleremo piu' tardi.
Alle 9,15 puntuali il via.... Con Marco abbiamo deciso di prenderla dolce, visto che non conosciamo il percorso, e visto che per entrambi è una distanza mai fatta.
Dopo un giro turistico di Scandiano, passando prima nella Rocca e poi in mezzo al mercatino, ci incamminiamo verso Casalgrande e dopo 2 km troviamo le prime salite dei "Dislivelli" dove il gruppone comincia a sgranarsi. Con un occhio sempre al cardiofrequenzimetro, continuamo con il nostro passo tra salite e discese, ma fin qui niente di eccezzionale. I Kilometri passano sotto la pioggia incessante, arriviamo a Villalunga e svolta a destra con destinazione Cadiroggio e qui le cose si complicano.... Una salita di 2 Km al 14%!!!, la percorriamo per un kilometro, ma per preservare le gambe per dopo decidiamo di continuare di passo, visto la durezza del percorso.
Arrivati a Cadiroggio, la strada spiana e ricominciamo a correre, le senzazioni sono buone, ma un altro muro ancora piu' duro ci fa camminare ancora per ancora un kilometro, fino a Montebabbio.
Ha per fortuna smesso di piovere, ma piu' saliamo e piu' troviamo la nebbia. I podisti avanti a noi sembrano fantasmi che ciondolano, tanta è la fatica che tutti facciamo. Qui ci passa come un treno la Cinzia, che piu' preparata di noi ci incita a non mollare. Arriviamo al 3° ristoro e chiedendo agli addetti quanta salita c'era ancora, ci è stato risposto: "Ragas, è finita, da adesso in poi è tutta discesa!!"
Ci siamo detti, dai che il piu' è fatto... Ma seeee.... Avete mai fatto la discesa delle 3 Croci?? Provatela... Un discesone lungo 5 kilometri piu' ripido della famosa Streiff di Kitzbuel, talmente ripida che non riuscivi a comandare le gambe. Lungo i tornanti rischi di andare fuori strada. In piu' dovevi stare attento a non farti male alle ginocchia, tanto erano sollecitate lungo la discesa. Ci buttiamo a capofitto, recuperando posizioni su posizioni, e finalmente arrivati a Scandiano sentiamo la voce di Brighenti che commentava gli arrivi. Ultimo kilometro in piano fatto a 4,40!! Entrati nello stadio percorrendo la pista di atletica e tagliamo il traguardo in 2H21min29sec!!! Ottimo, pensando che solo l'anno scorso ero tra i passeggiatori a gustarmi i lati B che erano sul percorso, ma soprattutto a mandare giu' il magone di vedere gli altri a correre.
Ritirato il premio gara, ci dirigiamo verso gli spogliatoi, dove ci aspetta una bella doccia calda.
Bilancio personale... Buone sensazioni, le gambe tengono, il fiato c'è, vedremo se a Reggio la testa mi farà arrivare alla fine.
Come è andata la sfida del "Magnifico" e Claudione??? Pronti via e come il solito, quest'ultimo scatta come una gazzella, distanziando l'avversario, ma al primo ristoro, visto che non aveva
fatto colazione, mentre si gustava il cappuccino e la brioche calda, Lorenzo lo infila, lo saluta e si avvantaggia. A nulla sono valsi gli sforzi nel nostro Usain Bolt de Noaltri, che nonostante l'aiuto del trainer Fausto, ha perso nella nebbia la gazzella Barese. All'arrivo ancora 4 minuti di distacco tra i due. Lorenzo arriva addirittura tra i primi 70 portandosi a casa il salame. Ma quando lo mangerà? Visto la dieta che sta facendo??
Pico presenti a Scandiano 11. Come è andato il resto della truppa a Mirandola??
Prossimo appuntamento domenica prossima a Cittanova, mentre qualche Picos sarà presente a Firenze alla Maratona.
Vi ricordo inoltre il pranzo sociale del 5 dicembre presso il Ristorante il Poggio a Budrione di Carpi. Mandate le prenotazione via mail a: picorunnersmirandola@gmail.com
Ciaoooo

Andrea

5 commenti:

  1. Voglio lasciare un commento sulla gara di ieri per dire che a parte il tempo (non tanto per la pioggia ma per la nebbia che abbiamo trovato lassù) è stata una corsa che mi è piaciuta tantissimo. Non vedo l' ora di rifarla l' anno prossimo con il vantaggio che saprò cosa mi aspetterà e quindi l' approccio sarà senzaltro diverso visto che questa è stata la mia prima volta. Andre, dal momento che l' abbiamo fatta insieme ti confermo che anche io ho le stesse tue sensazioni riguardo gambe, fiato, ecc..... Ho aspettato il giorno dopo la gara per commentare e soprattutto per vedere come andava tutto "l' apparato motorio", e devo dire che non ho nessuno strascico (vedi dolori o dolorini vari)......dai Andrea continuiamo cosi la preparazione che Reggio ci darà una bella soddisfazione!

    Marco Bacchi

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  2. Ciao Gruppo, squadra, team.

    Trasmettere le sensazioni di una gara così bella di 23,5 km corsa in salita e discesa dove si si toccano punte di 3.15 min/km (near keniano) non si riesce. Se non andare a Scandiano e fare la gara.
    Non riuscivo piu' a fermarmi ad un certo punto.
    Pensare che volevo fare una passeggiata a Scandiano ed infatti i primi tre km li ho fatto con Carmine tranquilli.

    Grazie Pico

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  3. Salve Picos, oltre ai soliti complimenti a TUTTI gli atleti, veloci e lenti, del gruppo che ieri si sono "inumiditi" per bene nelle varie corse di zona, sono a segnalare per i prossimi anni una, secondo me, bella gara non molto pubblicizzata nei nostri paraggi; la Ultra K46 Marathon, Salso-Pellegrino e Camminata della Pubblica Assistenza, con annessa Staffetta di S.Lucia e Gazzetta di Parma Relay che si son svolte ieri in quel di Salsomaggiore (Pr). Io e Mauro V. abbiam partecipato alla Salso-Pellegrino di 24Km. (inutile dire sotto una pioggia incessante) e siamo rimasti soddisfatti della scelta. Sebbene servano 80 min. per arrivare a destinazione, la corsa si è subito presentata come una di quelle a misura di podista amatore (quali noi siamo) vista l'organizzazione pronta e reattiva. Gara con leggeri saliscendi dall'inizio alla fine, in un persorso che, tranne per le auto dei partecipanti alla staffetta, è abbastanza "pulito" e sopratutto con ristori ogni 4Km., pronti a rifocillarti. All'arrivo la doccia (fredda però..) e poi subito ritorno alla base con bus navetta. Qui, ristoro finale a base di maccheroni, salsiccia e vino, nel segno del tapascionismo più vero. Ragazzi, a noi è piaciuta, peccato per la pioggia che ci ha accompagnato dall'inizio alla fine, ma c'è di peggio...Un saluto e Go Picos go!!

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  4. Anche a Mirandola eravamo in pochi, saremo stati una ventina, erano di più quelli che hanno preferito rimanere a letto. Abbiamo corso la prima metà di gara all'asciutto e la seconda con pioggia abbondante, ma per fortuna erano solo 10km. Speriamo non sia così a Reggio. Ciao picos, a domenica, ci sarà la tenda!

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  5. Ciao a tutti sono cinzia, ero stata messa in guardia sulle difficoltà del percorso di Scandiano e devo riconoscere che era tutto vero: la salita che sembra non finire mai, la discesa rapida, il meteo spesso avverso da queste parti in questo periodo … però devo riconoscere che è stato tutto bello, molto stimolante e pieno d’atmosfera. Mi è piaciuto molto il percorso, il clima pre e post gara e l’organizzazione; ho avuto sensazioni positive dalle gambe, ovviamente non velocità, quella resta una specie di miraggio, ma ho assaporato la corsa e questo è e rimane per me quello che più conta. E poi alla fine avevo un tifoso d’eccezione: Lorenzo che mi incitava a sprintare gli ultimi 200 mt. !!

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