domenica 22 maggio 2011

STRAPANARO - CHE CALDO!!!!



Dopo la sosta forzata di domenica scorsa per il maltempo, il calendario ci proponeva la Stapanaro in quel di S. Damaso, gara su piu' percorsi nella zona delle casse di espansione del Panaro.
La gara era valevole anche per il gran prix Half Marathon di Modena e cosi ci siamo iscritti.
Tra le 6 gare del gran prix, paesagisticamente è la piu' bella, in più è l'ultima mezza maratona fino a settembre.
Ma non avevo fatto i conti con fari fattori: per impegni personali è dalla corsa dell'Accademia che sono fermo, ieri sempre qui a S.Damaso si è svolta la finalissima per il campionato provinciale Uisp di Calcio, dove la Roveretana ha vinto!!! ma quante energie nervose ho speso. Ma soprattutto il caldo.....
Già alla partenza il termometro segna 23° gradi, e gia' li un po' mi sono pentito di essermi iscritto, ma pronti via si parte. Come al solito tanta gente alla partenza (2000 persone circa), parto tranquillo con Marco. "Non è la corsa in cui cerchi il tempo, la devi portare alla fine" mi sono detto.
Già al terzo Km il primo ristoro, un bicchiere di acqua tra la calca di podisti e continuamo, le sensazione sono buone, ma il cardio mi dice che sono alto. Proseguiamo sull'argine, con splendide viste sui laghetti, mentre la temperatura aumenta. Arriviamo al secondo ristoro all'ottavo km, bevo abbondantemente, metto la testa sotto la gomma in cui sgorga acqua fresca e ripartiamo.
Ma devo rallentare, nonostante la velocità moderata, sono al limite con le pulsazioni.
Lascio andare Marco che ne ha di più di me, e proseguo cercando di andare piu' tranquillo.
Ogni tanto ai lati della strada compaiono vasche di acqua fresca e gomme, ma non conta niente.
Fa troppo caldo. Arrivo cosi al 16 km, e il garmin dice 1h30min ma 182 b/min. che faccio???
Lo sapete come sono fatto, se parto, arrivo alla fine pur di farla a piedi e cosi è stato. Passeggio per quasi un km, e quando la crisi è passata riprendo del mio passo, ma ogni obiettivo di tempo è andato. All'ultimo ristoro, mi tolgo la maglia, prendo la gomma e faccio praticamente una doccia.
Qui incontro Enrico G. anche lui accaldato ripartiamo insieme, ma lo lascio subito andare perche ne ha piu di me.
Finalmente dopo 2h05min 45sec. taglio il traguardo, immortalato da piu' fotografi, mettendo in mostra tutti i miei rudelli e la panza da podista da tavola.
Gara comunque bellissima, organizzata da Dio, ogni incrocio presidiato, nessuna macchina sul percorso, tanti ristori, ricca premiazione per il competitivi: voto 8,5 Non do 10 perchè questa corsa va fatta in un'altra stagione, quando fa piu' fresco.
Voto alla temperatura: - 2, forse è la temperatura ideale per correre questa corsa. All'arrivo 30°!!!!!!!!!!
Appena sarà disponibilile on line, mettero' la classifica dei competitivi.
Vi avevo lasciato a Modena con il guanto di sfida lanciato da Carmine alla Morena, guanto non raccolto pero' raccolto da lei quella giornata.
Ma la sfida è partita venerdi sera a Limidi, dove la Morena correva in casa. Le cronache narrano di una sfida all'ultima curva, tra il purosangue di Barletta e la nostra dolce donzelletta, scortata dal suo fido cavaliere Fausto, ma clamorosamente sul nastro di arrivo arriva il Principe Azzurro con un tempo fantastico per lui, andando sul 1-0 nella sfida. (forse il punto vale doppio.... La Morena correva in casa....)
Stamattina seconda sfida. Gia' alla partenza i due si guardavano in cagnesco, e al via lei è davanti sempre scortata da Fausto, con Carmine che non li perde di vista. Ma il vantaggio aumenta con i km, anche perche la Morena non si ferma mai ai ristori, Fausto come il piu' bravo gregario le porta le bottigliette di acqua per dissetarsi, mentre il Principe, con ancora nello stomaco i mezzi metri di pizza ai peperoni mangiati ieri sera nei festeggiamente per il campionato di calcio vinti dal figlio , è costretto a fermarsi per bere e a perdere contatto con il due.
All'arrivo la Morena distanzia di piu' di 2 min. Carmine, andando sull' 1 a 1. Ma Carmine ha gia' detto che farà ricorso al Consiglio dei Pico. In setttimana la sentenza.
Prossimi appuntamenti: Sabato ci sarà la 100 km del passatore, dove purtroppo alla partenza non ci sarà la Patrizia ancora alle prese con il suo infortunio. Non so se Libero, la Greta e Fausto ci saranno. ALtro importante appuntamento per gente dura la Marcia dei Tori a Fanano, dove come tutti gli anni ci saranno tanti Picos.
Per chi rimane nei paraggi di casa il calendario ci propone sabato sera una camminata a Migliarina, e domenica corsa a Spezzano, o a Revere nel Mantovano. Occhio qui all'orario di partenza.... Praticamente non c'è... ognuno parte quando gli pare.
Vi ricordo inoltre che giovedi 2 giugno alle ore 21 a Reggio Emilia ci sarà una delle corse competitive piu' belle dell'estate: i 10.000 sui ponti di Calatrava. A chi interessa venire, mi mandi una mail con i suoi dati anagrafici e numero di tessera Fidal al mio indirizzo:
cherido@libero.it entro sabato prossimo. Domenica provvederò fare la preiscrizione.
Ciaoooo a tutti..

Andrea

6 commenti:

  1. vi pensavo ragazzi da casa che sarebbe stata una gran corsa questa,avendola fatta l'anno scorso!sapendo poi che è stata curata ancora meglio della scorsa edizione...ci sono stato ancora più male a non esserci sapendo la grossa affluenza dei nostri,ed ho anche imparato del mio interessamento e della preoccupazione nei miei confronti!!!siete cari!!comunque mi vedrete molto presto se stò così!pensavo di riprendere proprio correndo in casa sabato!!ma i dettagli per la corsa sono stati aggiornati sul nostro calendario,o su modenacorre,riguardo il punto di ritrovo,e orari?a presto,ragazzi!!cristian!

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  2. Guarda, organizzata bene, anche se sul primo ristoro al 3° km avrei da obiettare: troppo presto con ancora troppa calca di partecipanti.... e infatti sono arrivato che non avevano più i bicchieri!!!
    E poi il caldo!!!
    Rispetto alla settimana prima ci ho messo NOVE minuti in più... condizioni difficili davvero

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  3. ciao cristian, spero di vederti sabato. la partenza è alle 19.00 dal centro di migliarina ( corri in casa eh?). a presto

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  4. Chi è l'anonimo che scrive? Firmatevi, così ci riconosciamo! Ciao!!!

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  5. Ciao a tutti, sono cinzia, sono ancora ferma ai box purtroppo. Non ci si capisce più niente nel dolore che mi affligge ... ho una diagnosi (da quasi un mese ...) di affaticamento dello psoas, curato con tecar, osteopatia, massaggi, laser e il dolore è rimasto esattamente identico. Rx alla mano mi è stata confermata questa diagnosi dal fisioterapista che mi segue mentre un altro mi ha parlato di un quadro ben peggiore: lesione del labbro acetabolare, compressione di 2 vertebre, processo artrosico a carico dell'articolazione femore anca. Della serie mi dò all'uncinetto, anzi no che mi viene il tunnel carpale ... adesso aspetto di fare la risonanza, sulla diagnosi di affaticamento muscolare comincio ad essere perplessa ...dopo quasi un mese ancora affaticato è? Se qualcuno ha qualche specialista, fisioterapista, mago, ingegnere della nasa o quel che volete, accetto volentieri i vostri consigli. Ho due bellissimi plantari su misura appena fatti che vorrei rinnovare molto presto !!! con nostalgia vi saluto e spero di vedervi presto, ciao, cinzia

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  6. Cara Cinzia,

    capisco molto bene il tuo stato d'animo, avendo anche io dovuto fermarmi per i soliti problemi articolari.
    Per quella che è la mia esperienza, i raggi vengono già spiegati nel commento del radiologo, ovvero nel referto il radiologo già scrive cosa ci ha visto. Poi per un problema all'anca è forse più indicato un ortopedico che non un fisioterapista.

    E comunque mi sembra di capire che il primo fisioterapista, abbia dato più giovamento al proprio portafoglio e al centro che ti fa tutti i trattamenti che non alla tua anca.

    Io fossi in te cercherei un ortopedico specialista sull'anca, che ti possa dire, cosa puoi e cosa non puoi fare.
    Infatti bisogna prendere atto che non siamo tutti fatti allo stesso modo e con gli stessi materiali, e che quindi anche se alcuni nostri amici, possono correre decine di maratone all'anno, ciò non vuol dire che tutti possono farlo.

    Inoltre penso che la corsa su asfalto a lungo andare, se fatta nell'ottica della maratona, con gli allenamenti che questa richiede , portano ad uno stress eccessivo le nostre articolazioni , anca, ginocchio e caviglia, e prima o poi , si paga dazio.

    Quindi fatti vedere da un bravo ortopedico, e poi passa alla camminata veloce o fitwalking, che ti permette ti rimanere nello splendido mondo del podismo seppure ad una velocità più slow.

    Auguri per la tua anca e tienici informati.

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