PODISTICA S.AGATA BOLOGNESE

Dopo mesi di lunghi fatti in prospettiva di Reggio finalmente una gara competitiva da fare tutta d'un fiato: la Podistica di S.Agata. Sicuramente l'ho preparata a dovere, dopo la sgambata domenica nella fredda e solita Marzaglia in compagnia del Grec e del Micio. Ma  soprattutto l'ho preparata bene a tavola: domenica caplet, lunedi sera caplet, martedi a pranzo 3 piatti di caplet (2 alla panna e 1 in brodo...) e ieri sera dulcis in fundo caplet!!!
Parto anche questa mattina tutto solo in quanto il Principe è a Torino dalla suocera (corrono voci anche su di lui che si è allenato bene a tavola), in una mattinata nebbiosa.  Arrivo un po' lungo perchè ho sbagliato strada e finalmente dopo aver lasciato ad 1 km dalla partenza la macchina (buon riscaldamento pre-gara) arrivo al ritiro del pettorale. Qui il dramma!!! han finito le spille per attaccare il pettorale...!!! Ma come si fa??? Di corsa ritorno alla macchina e di corsa torno alla partenza appena in tempo per vedere la partenza dei non competitivi. In mezzo il gruppo vedo alcuni Picos (Olly, Regan, Libero, la Mary, la Stefy G.) e mi porto nel recinto della punzonatura della non competitiva. Per chi non lo sa, questa competitiva  è molto sentita tanto che al via ci sono praticamente tutti i top runners di Bologna, Modena, Reggio e Ferrara. Quest'anno non ho visto Keniani e Magrebini anche loro assidui partecipanti. La gara si sviluppa in 3 giri di un circuito cittadino di 2,65Km per un totale di 8km giusti. Bellissimi sono i passaggi sul traguardo in mezzo a tanta gente.
Gli obiettivi di oggi sono non farsi doppiare dai primi (cosa non riuscita l'anno scorso, bruciato sul filo di lana) e battere il mio record di 36min 23sec sempre dell'anno scorso. In piu' guardandomi attorno non vedo nessun Pico al via, quindi devo tenere alto l'onore della squadra.
Alle 9,15 il via. Come il solito parto tranquillo a fondo gruppo anche perchè la strada è scivolosa (spiovvigina), tutti spingono e in fondo alla piazza c'è un cambio di direzione abbastanza brusco che si corre il rischio di cadere. Appena uscito dal centro comincio ad accelererare e cominciare a risalire pian pianino il gruppo, passando al primo giro di 12 min e 3 sec. Non male!!! non mi sembrava di andare cosi forte.... Il passaggio sotto il traguardo tra tanta gente che ti applaude ti dà una carica in piu' tanto che riesco ad accelerare ancora. Guadagno posizioni su posizioni, con l'orecchio sempre attento a sentire se arrivano le Lamborghini apripista dei primi della corsa. Finisco il secondo giro in 23min. e 46 sec.!!!  schivando alcuni camminatori che tranquilli passeggiavano sul percorso chiuso al pubblico (ma dove sono entrati??? ), ma soprattutto vincendo la sfida con il Top Runners!!!.
Tiro dritto, ma sento che devo un attimo tirare fiato, cerco di rimanere attaccatto ad un trenino di 3 ragazze  perdendo contatto a 500 mt. dall'arrivo dove finalmente finisco la corsa in 35min. 44 sec!! 50 mt prima dello striscione dell'arrivo, dove inspiegabilmente i giudici di gara di fanno mettere in fila per la classifica finale. Ma non potevano farlo dopo l'arrivo??? Bohhhh...
Comunque per un lento come me, è la mia migliore media mai fatta in una gara della mia "gloriosa e piena di allori" carriera podistica. Tutta colpa dei caplet?? Hai posteri la sentenza...
Ritiro il pacco gara e via di corsa verso la macchina prima di prenderci un accidente.
E a casa oggi cosa mi aspettavano?? I caplet anche oggi?? Eh no ragazzi, oggi porzione maxi di lasagne a 19 strati di pastella e besciamella, il massimo per  recuperare meglio lo sforzo....
Prossimi appuntamenti: fine d'anno con i botti: domenica ci sarà la corsa di quartiere con partenza ad Albareto, in alternativa la Crevalcorre (attenzione quest'anno c'è il 30 e non il 31 come tradizione).
Mentre domenica ci sarà la maratona di S.Silvestro a Calderara di Reno, prima prova del trittico invernale.
Buone feste ancora a tutti.

Andrea