lunedì 22 aprile 2013

Maratona di Padova

                        Come ogni anno, il ritrovo allo stadio Euganeo alle 6:45, vale a dire essersi svegliati molto presto!
La navetta in 15' ci porta alla
partenza, mentre ci dirigiamo al ritiro pettorali, comincia ad accompagnarci una leggera pioggerellina. Dopo essermi cambiato, faccio un giretto, ed incontro il resto del gruppo, Libero, Mauro, Cristian Leporati, Andrea Ceccolini, Danny, Cristian Marani, Marco Luppi, Claudio Traldi, esordiente in maratona, con la moglie Roberta, Cinzia, Mary, Laura, Marzia e Claudia, indaffarati nella vestizione, le donne da pippi calzelunghe e gli uomini da vichinghi.
Quì invito Cinzia a descrivere la loro gara, sicuramente divertente.
Alle 8:45, dopo un minuto di silenzio, in memoria della tragedia di Boston, si parte!
Il percorso è il solito, partenza da Campodarsego, Camposapiero, la mezza a Borgoricco, ritorno a Campodarsego verso il 30° km, dove ci uniamo alla mezza maratona e insieme ci dirigiamo al traguardo. Subito ricomincia a piovere, e pian piano aumenta, poi smette, sarà così per tutto la corsa, il sole è spuntato, che ormai avevo già fatto la doccia, ma almeno mi sono gustato gli arrivi.
Personalmente il fatto di correre dal 30°km in poi con la mezza, non mi è piaciuto, soprattutto l'arrivo dovevano farlo separato, almeno per distinguere la fatica. Oltre a noi, nella mezza maratona erano presenti i fratelli Reale che anno concluso in 1h51m. In maratona, io 3h 20m, Danny in 3h 52m, migliorando il proprio personale di 3', il gruppone in 4h 52m, mentre Roberta e Claudio, in un misto frà passo e corsa in 6h 18m, complimenti, perchè come ho detto Claudio era alla sua prima, e Roberta, che l'aveva già corsa a Calderara, si è migliorata di 20'.
Ciao ragazzi, alla prossima fatica!!
 

3 commenti:

  1. Ciao a tutti Pico e non Pico da Cinzia. Io non saprei descrivere la nostra gara da un punto di vista geografico o di tempi perché mi oriento poco, non so mai di preciso dove sono, a meno che la mia attenzione non cada su un cartello stradale e non porto orologi … ma ovviamente in questo caso è del tutto superfluo …non ha importanza a quanto si è passati alla mezza o al decimo nel tale paesino. Conta invece, e non poco, la determinazione di averla voluta fare insieme, tutti insieme, per onorare lo splendido pubblico di Padova che non fa mai mancare calore e tifo.
    Da qui, dalla cornice di questa maratona, è partita l’idea di fare qualcosa per il pubblico, la cosa più naturale era mascherarsi e stare in gruppo per fare un bel colpo d’occhio e ovviamente fare … CASINO con maracas, fischietti e così via!!! Abbiamo allestito costumi da pippi calze lunghe per le ragazze e vichinghi per gli uomini, costumi che colpissero anche l’attenzione dei bambini sempre presenti sul tracciato; a volte basta veramente poco per ottenere un effetto scenografico! I preparativi sono stati divertentissimi; prima della partenza ci sentivamo delle vere star, con tante richieste di foto da ogni parte e tanti incitamenti. La corsa è stata davvero divertente, abbiamo scambiato battute con il pubblico, ci siam fermati a bere vino e a mangiare pane e salame, abbiamo fatto quindi anche tanti pit stop … abbiamo scattato foto e siamo stati davvero bene in compagnia. Come sempre l’incitamento, il calore e la gioia spontanea del pubblico si sono fatti sentire lungo tutto il percorso nonostante la pioggia e devo dire che, benchè fossimo alla soglia delle 5 ore, negli ultimi due km davvero il tifo era esaltante ed eravamo un po’ tutti in piena trance, non agonistica, ma di gruppo, quello stato d’animo che solo il condividere un’emozione ti puo’ dare. Non è mancato nemmeno un pensiero a Boston: Lepo e Andrea hanno realizzato bandierine e vessilli a tempo di record ed anche un omaggio al Santo con un poster del percorso da loro rivisitato e lastricato di santini con le nostre facciotte da “devoti”. Grazie a tutti coloro che hanno sacrificato (ma credo non sia stato un sacrificio) velleità personali per stare in gruppo: Libero, Mauro Molinari, Marco Luppi, Christian Leporati, Andrea Ceccolini, Cristian Marani, Davide Belluzzi di Marathon Legnago, Mary, Marzia, Laura e Claudia.
    E’ stato bello trovare entusiasmo e disponibilità da parte di tutti ma se posso permettermi di fare un nome in particolare allora devo riconoscere che il più sorprendente è stato Libero che si è messo in gioco con la carica, e non solo il fisico e le gambe,di un ragazzino. E’ stata una maratona che non dimenticheremo! A presto, Cinzia

    RispondiElimina
  2. io condivido pienamente il commento di cinzia.ho proprio vissuto la mia prima maratona importante,dal punto di vista scenografico,per aver vissuto un giorno da protagonista,ed in compagnia dei miei grandi amici,che come al solito non mi hanno mai fatto mancare niente con le loro battute,risate,facendo scorrere i km con una bella armonia,nonostante siano stati lunghi quasi 5 ore.giornata veramente indimenticabile dall'inizio alla fine!grazie a tutti!

    RispondiElimina
  3. Ho visto le vostre foto alla maratona di Padova e sono davvero magnifiche!! Avete idee sempre originali, complimenti!! Io e Silvia domenica abbiamo fatto la mezza di Genova, gran bella gara organizzata bene e con pubblico caloroso anche se con qualche insidioso se e giù..vi consiglio di farla se potete, se non altro per l'immenso ristoro finale, con tanto di focaccia genovese per tutti.. io ne ho trangugiati 6 pezzi! ci vediamo domenica a San Possidonio per chi c'è!!

    RispondiElimina