28° MIMOSA CROSS - ALBINEA

Eh si ragazzi... oggi era dura scegliere la gara...
Nell'ordine c'era la Mimosa Cross ad Albinea, la camminata della Val Nizzola a Solignano e dulcis in fundo  la Maratonina a Pieve di Cento. In piu' ci si è messa una splendida giornata di sole, ma cosa volete!!!!. Ma come fanno i calendari ad inizio anno!!!!!!
Comunque scegliamo la Mimosa Cross.
Solito giro di telefonate del sabato: Claudione deve fare il giardiniere a casa... e  pensare che sono 2 mesi che va ad allenarsi con il Mud and Snow al giovedi nei trail di montagna. Carmine è a Torino dalla Suocera che ha preparato per lui un menu tipico per un atleta.
Quindi Marco mi passa a prendere alle 7.30 per arrivare ad Albinea alle 8.20 con parcheggio strategico davanti alla Palesta a 20 mt. dalla partenza.
Ritiriamo i pettorali in 2 min. e via a prepararci per la gara.
Qui incontriamo il resto dei Pico presenti:  Alan, la Stefy (premiata ieri alla corsa rosa arrivata 5° di categoria) con lo specialista di montagna Eugenio, Daniele e la Silvia, e gli ex Pico la Sara e Olly.
Purtroppo mi manca Regan che su questo percorso abbiamo fatto delle battaglie epiche (nelle retrovie...).
Come dicevo prima, dopo l'acqua presa la settimana scorsa oggi è una bellissima giornata di sole, temperatura intorno ai 10° assenza di vento, quindi scelgo di mettermi braghette corte, maglia Pico (bisogna sempre portarla nelle competitive!!!!) invernale e collarino, anche se la tentazione della maglia a maniche corte è tanta.
Ore 9,15 lo sparo. Una marea di gente alla partenza, i dati ufficiali parlano di 2300 persone di cui 301 competitivi, pochi anticipatore ed è uno spettacolo vedere la partenza... Chissa' perchè in tante gare in tanti hanno la mania di partire prima... E' cosi bello partire con tanta gente alla partenza. Booohhhh
I primi 5 km sono in discesa e scortato dalla Stefy e la Sara con ancora l'adrenalina della gara di ieri, e senza accorgene corriamo a 4.45 min/km... La Stefy però al 4° km ci lascia perchè nel suo programma c'è il giro corto dei 10 km. Rimango solo con la Sara. Al 5° finisce la discesa arrivando a Bellarosa, e qui comincia la lunga e interminabile salita che dai 76m ci porterà al g.p.m nel bosco della Ca' del Vento a 476m. Al ristoro del 6 km la Sara tira dritto, io come il solito mi fermo e quindi la perdo. Qui mi raggiunge Marco e con lui arriviamo al 9° che le pendenze sono ancora "umane" e mi sono ricordato che oggi sono stato ingaggiato dall'organizzazione quale podista scopa, cioè quello che deve chiudere il gruppo. Comincia a fare caldo, mi tolgo ma maglia maniche lughe e rimango con la maglia termica che ho sotto sfoderando il mio fisico della Madonna con la pancetta...
Quindi rallento e anche Marco se ne va, e quando all'11° km comincia la vera Mimosa Cross con l'ascesa della Ca' del Vento, una salita interminabile di 4 km con punti al 18%  comincia la mia passeggiata tra Montan Bikers, bei paesaggi facendo passare il mondo intero. Al 13° km mi raggiunge la Silvia che ha un bel passo regolare non veloce. Facciamo 2 km insieme poi mi ricordo ancora della mia missione di oggi.... Rallenta!!! devi chiudere il gruppo.... Quindi la lascio andare e imbocco il bosco, quest'anno non innevato come gli altri anni.
Arrivo al ristoro al 16° bevendo acqua e mangiando una fetta di arancio ed ecco il discesone dei Cavazzone, una discesa che tanto assomiglia alle 3 croci di Scandiano. Qui recupero qualche posizione ma non spingo come il solito...e in fondo alla discesa al 18° km riprendo la Silvia, che continua con il suo passo brillante e continuo. Proseguamo per altri 2 km con salite e discese"mangia e bevi" ma al 21km mi si presenta ancora un muro davanti che non ricordavo.
Rallento di nuovo, la Silvia intanto se ne va in quanto in cima lo aspettava Dan (ottimo 32° posto in classifica) che le è venuto incontro, e quindi ulteriore discesone finale con 4 tornanti ripidissimi che mi portano al 22 Km. ai piedi del "mitico" Cavatappi una salita di 4 tornanti di 400 mt di lunghezza dove sali di 70 mt di dislivello.
Mi rimbocco le maniche deciso di correrlo tutto d'un fiato, ma al primo tornante mi sono reso conto che sia davanti che dietro non ho nessuno e quindi mi sono detto "Cavatappi??? ma va a cagher... Chi me lo fa fare...." Quindi passeggio fino in cima e taglio finalmente il traguardo in 2h26m01s e con grosso rammarico dietro di me ben 8 persone!!!! Mi scuso con l'organizzazione perchè non ho portato a termine la missione, ma a casa mi aspettavano i Caplet e non volevo che si raffredassero...
Ritiro il bellissimo premio "ingaggio" : bottiglia di Lambrusco e calze ad alta compressione per i polpacci che neanche Cristian ha...
Bellissima giornata, bellissima corsa anche se troppo dura per me che sono un animale di pianura.
Organizzazione splendida, con ristori ricchi, percorso stra presidiato in ogni punto. Una vera festa del podismo. voto 10
E a Solignano come è andata??
Prossimi appuntamenti: sabato prossimo a Cibeno, mentre domenica appuntamento a Nonantola.
Ciaoooo


Andrea