domenica 15 febbraio 2015

35° CARETERA ED RUBERA

Edizione bagnata della Caretera ed Rubera...
Infatti pioggia e nebbia fitta ha fatto da padrone nell'appuntamento tradizionale di meta' febbraio organizzato come al solito alla perfezione dalla Podistica Rubierese.
Non c'è la folla delle ultime edizioni, un migliaio di persone al via alle 9 in punto dalla  Via Emilia, tutti rigorosamente partiti puntuali. D'incanto infatti sono spariti gli anticipatori che in questa gara l'hanno sempre fatta da padrone.... e sinceramente non mi sono mancati...
Pico presenti 8 (un po' pochini...) con il Ross, Mauro e Davide da Concordia, Manuel, avvistati 2 Migliarinesi (non so chi erano), il sottoscritto e Carmine  alla sua ultima corsa prima di un piccolo intervento che lo terra' lontano dalle corse per almeno 2 mesi.
Stamattina il Principe gongolava perché finalmente dopo 2 settimane di studio è riuscito a far funzionare il suo sfavillante orologio satellitare, mostrandolo a destra e a sinistra, ma imprecando perché è impostato in lingua inglese (che lui parla correttamente...) invece del dialetto modenese/pugliese.  C'e' qualcuno che in grado di dargli una mano con l'impostazione giusta?
Comunque come dicevo partenza alle 9 in punto con sottofondo la musica a tutto volume di Rocky, temperatura 3°, piove e  c'è la nebbia. Il percorso è il solito, si punta verso S.Donnino percorrendo la vecchia Caretera non entrando  quest'anno nel parco della Villa Spattini impraticabile per neve, sfiorando poi Arceto e il ritorno passando da Corticella, alla fine sono quasi 15 km che ho percorso in un 1H15m.20s. con buone sensazioni di gamba.... Il tutto filante, senza intoppi e senza dover zigzagare per superare chi è partito prima.
Organizzazione perfetta con incroci ben presidiati da tanti volontari, 2 ristori lungo il percorso e uno sontuoso a fine gara con tanto te caldo, arance e limoni, biscotti e gnocco.
Voto alla corsa: 9
Forse stamattina uno spogliatoio caldo all'arrivo non ci stava male...

E' andata alla grande invece la spedizione Pico in quel di Verona per la Half di Romeo e Giulietta.
Ecco i risultati in real time:
207° CAVAZZA DANIELE           1.22.20
697° CORSINI FABRIZIO             1.29.29
737° ZACCARELLI EUGENIO     1.29.50
1302° KRENTZ DENNIS               1.34.54
1454° BRUSCHI ALBERTO          1.36.29
2322° BERGAMINI CLAUDIO     1.42.20
3651° REGATTIERI STEFANO    1.48.25
4130° VECCHI MIRKO                  1.50.10
4399° BOSI STEFANIA                  1.54.55
5429° MALAGOLA SILVIA          2.03.00
6280° MALAGNINI SUSANNA    2.12.15
Mi sembra che ci siano tanti personal best. Qualcuno ci fa la cronaca della corsa?
Prossimi appuntamenti: martedi' sera a Modena camminata in maschera, mentre domenica il programma prevede il ritorno in quel di Marzaglia al Camping, mentre a Prato di Correggio la camminata delle vigne.
Ciao  a tutti

Andrea

3 commenti:

  1. GIULIETTA E ROMEO HALF MARATHON

    Week end con il pienone a Verona. Io e Silvia siamo andati a ritirare i pettorali sabato nel pomeriggio, per evitare la coda in tangenziale tipica di questa manifestazione, che con 8000 iscritti è la seconda mezza maratona più partecipata d’Italia dopo la Roma-Ostia. Il pacco gara contiene una maglietta a maniche lunghe, di qualità non eccelsa devo dire, il buono per il pasta party del giorno successivo e un’interessante buono sconto per l’iscrizione alla Verona Marathon che quest’anno si terrà il 15 novembre (c’è stato lo scambio date con la maratona di Torino): potremo iscriverci alla mezza a 15 euro e alla Maratona a 18 euro, che sarebbe il prezzo più basso pagato da me per una maratona (dopo i 20 euro di Sommacampagna del 2007, la mia prima maratona). La domenica mattina riposiamo fino all’ultimo in hotel, in modo da essere alla consegna sacche alle 9.30, in tempo per un buon riscaldamento. Alle 9.50 entro in griglia, già affollata ma comunque ordinata. Prima della partenza abbiamo il piacere di ascoltare Morandi che intona “Uno su mille ce la fa..” e dà la carica a tutti. Partenza a ritmi alti per me, già al primo km incontriamo uno dei tanti ponti della giornata, che, insieme al vento piuttosto forte, hanno reso la corsa abbastanza difficile. Per fortuna la pioggia ci ha risparmiati e la temperatura era perfetta (7-8 °C), altrimenti con quel vento il freddo si sarebbe fatto sentire. Il percorso è molto nervoso, con tante curve e passaggi su marciapiedi o aiuole per seguire la traiettoria ideale. All’8° km si ripassa per la partenza, dove erano piazzati gli staffettisti per la seconda frazione della Duo-Marathon. Al decimo km il tratto più difficile: una salita lieve ma costante, di circa 1 km di lunghezza, con vento contrario.. e quello che si perde non lo si riguadagna poi quando il vento sarà più o meno a favore. Il mio ritmo cala un po’, la media del Garmin segna 3.52/km, dovrei ancora essere in media per fare il PB in mezza, che è fermo da quasi 2 anni al 1.23.15 della mezza di Genova del 2013. Anche nel tratto finale i su e giù dai ponti non mancano, riesco a chiudere gli ultimi km a 3.47 di media che mi consentono di affrontare il passaggio finale nell’Arena con la consapevolezza di avercela fatta: sulla finish line fermerò il cronometro a 1.22.26! La zona d’arrivo dopo la medaglia è splendida: una banda suona il samba e accompagna la scorpacciata di colombe, panettoni, cioccolato da uova di Pasqua, coca-cola, succhi di frutta e ,dulcis in fundo, birra artigianale Giulietta&Romeo alla spina libera! Direi di aver fatto il bis di tutto, da vera fogna post-mezza maratona. Mi avvio a cambiarmi al coperto, inizia a venire qualche goccia, mi reco all’arrivo per aspettare Silvia e faccio in tempo a vedere l’arrivo di Gianni Morandi, subito pronto a salire sul palco ed intonare “Uno su mille ce la fa..” con una grinta ammirevole! Poco dopo arriva Silvia, che chiude in 2.03, in netto miglioramento rispetto alle ultime uscite. Ci rechiamo a prendere le navette che riportano al palasport, c’è tanta gente ma comunque la fila è ordinata e le navette partono senza soluzione di continuità. Appena arrivati al Palasport, mi metto in fila per il pasta party, anche qui la fila è ordinata e scorrevole, il piatto di pasta abbondante e meritato! Questa mezza è sempre piacevole da fare, è cresciuta molto negli ultimi 3 anni e forse per questo è diventata anche piuttosto cara: si va dai 22 ai 36 euro a scaglioni d’iscritti, il che crea una corsa all’iscrizione al prezzo migliore che fa esaurire le migliori tariffe presto. Giornata positiva quindi… e la strada verso Londra continua..

    Ciao a tutti, picos!!
    Daniele

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  2. Io e Katia invece siamo reduci da un bellissimo week end a Napoli, in occasione della mezza maratona e maratona.
    Siamo partiti sabato mattina da Bologna e con il freccia rossa siamo arrivati in 3 ore e 30 minuti. Subito al B&B, in zona Mergellina, sul lungomare dove arrivavano entrambe le competizioni.
    Dopo una obbligata sosta in una classica friggitoria, con arancino panino napoletano e altre ottime "schifezze", andiamo a ritirare i pettorali.
    Finalmente una passeggiata sullo stupendo lungomare, baciati da un bellissimo sole e circa 15°, poi piazza Plebiscito e via Chiaia, piena di negozi, pasticcerie, friggitorie e chi più ne ha più ne metta. Ovviamente cena a base di pizza nella famosissima pizzeria Sorbillo.
    Il mattino seguente sveglia molto presto, i pulmann partono alle 7 per portarci alla partenza di entrambe le gare al lago Lucrino, zona Pozzuoli.
    Purtroppo il sole di ieri ci ha abbandonato, piove e tira vento, non ci sono posti per ripararsi se non sotto qualche tettoia qua e là.
    Alle 8:30 finalmente il via, io faccio la maratona mentre Katia la mezza. Come d'incanto smette di piovere, facciamo due giri intorno al piccolo lago e ci dirigiamo verso Napoli. Attraversiamo alcuni paesini, tra cui Fuorigrotta di fianco allo stadio S.Paolo. Al 15° km le due gare si dividono, a noi fanno fare una deviazione per allungare di 7 km poi riprendere lo stesso percorso. Finalmente al 28° km arriviamo a Mergellina,sul lungomare, passiamo di fianco al traguardo, dove nel frattempo si fermano quelli della mezza maratona e proseguiamo ammirando, castel dell'Ovo, il Maschio Angioino, attraversiamo piazza del Plebiscito, per arrivare su corso Umberto, fino alla stazione ferroviaria e a mò di fila a Gardaland, ce la fanno fare 4 volte su e giù, per poi rifare il percorso al contrario e ritornare sul lungomare, dove finalmente attraverso il traguardo. Io in 3:40 e Katia nella mezza 2:11. Non è una maratona semplice, in particolare la seconda parte in centro con i sanpietrini e parecchi saliscendi, infatti sono arrivato con le gambe più stanche del solito, probabilmente dovuto anche dalla passeggiata del giorno prima. Comunque, terminata la gara e dopo una santa doccia, abbiamo ripreso a camminare, non dopo un'altra abbuffata di ottime prelibatezze napoletane. Siamo andati nella zona più vecchia, via dei tribunali, Spaccanapoli, via S. Gregorio Armeno, rinomata per i presepi, per poi arrivare alla stazione dove purtroppo abbiamo preso il treno di ritorno.
    Il percorso della maratona non è male, l'organizzazione potrebbe migliorare, ma Napoli, mi piace da matti!!
    Ciao pico's!

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  3. Fabrizio Corsini
    Giulietta& Romeo Half Marathon con PB

    Terza partecipazione per me alla Giulietta&Romeo Half Marathon ma prima da Pico Runners, giornata incerta fin dalle prime ore, parto da Rovereto titubante causa meteo, in compagnia della mia amica Aline oriunda Sintofarm Atletica alla volta di Verona, arrivati in zona palazzetto parcheggiamo ed andiamo al ritiro pettorali accompagnati da minacciose raffiche di vento che mi fanno un po' vacillare, mi godo Verona o provo il PB visto il buono stato di forma?
    Parto in griglia verde, entro alle 9,45 sgomitando un po' arrivo in prossimita del pacer da 1h30 minuti, per i primi km decido di corrergli a fianco evitando così di tirarmi il collo, poi tra i vari saliscendi al 13° km capisco di sentirmi bene e vado.Mi attacco ad un gruppetto che mi funge da lepre poi al 16° continuando a sentirmi bene, allungo ulteriormente.
    Al 18° comincio però ad infossarmi nella postura, la scossa me la da lo stesso pacer che ormai dietro di circa 100 metri urla "ginocchia alte e schiena dritta manca un tremila ragazzi".Lo prendo alla lettera e sfodero 3 km a 4,04-4,08-4,10 che per il valore del sottoscritto è tanta roba, esco dall'arena sulle gambe complice la passerella di uscita e al sua maledetta pendenza, ma 200 m più avanti vedo il display che segna ancora 1,29...stringo i denti e taglio il traguardo con un real time di 1,29,29 ben 48 secondi meglio del vecchio PB di Ferrara 2014.
    Mi dirigo al ristoro ed al ritiro borse quasi sorpreso per non essere eccessivamente affaticato, attendo l'arrivo dell'Aline ed insieme faccio ritorno al Bentegodi.
    Voto organizzazione:10
    Voto percorso: 9
    Fascino: 10 solo il passaggio all'arena vale tutto

    Ora aspetto il 15/3 per vedere di limare qualche altro secondo in quel di Ferrara
    Ciao a tutti

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