domenica 17 luglio 2016

LUZZARA E S.GIOVANNI DOSSO

All'inizio dell'anno quando escono i calendari podistici ti segni sulla tua agenda le corse che non puoi mancare, vuoi per il prestigio, vuoi per il paesaggio, vuoi per il percorso, vuoi per i premi....
Ci sono anche le corse che per motivi podi-gastronomici non puoi mancare e una dopo l'altra il calendario podistico ci ha proposto Luzzara e S. Giovanni Dosso.
Ma partiamo con domenica scorsa con Luzzara.
Partiamo io e Carmine da casa e arriviamo a Luzzara alle 8,20. Ce la prendiamo con calma perché sul volantino l'orario di partenza è x le 9, ma in lontananza vediamo gia' tutti pronti sulla riga di partenza e facciamo appena in tempo per prendere il pettorale che danno il via.
Fa molto caldo, ci sono gia' 30°  altri Pico presenti Massimo e la Morena, piu' tardi arrivera' il torpedone di Concordia anche lui in ritardo con il Ross, Davide, Alberto, Regan e la Susanna.
Dopo aver attraversato il centro di Luzzara la corsa si dirige verso la Golena del Po, in un percorso Natura bellissimo  tutto ombreggiato,  ma l'umidita' equatoriale e la mancanza di ossigeno lo fa sembrare durissimo. Dopo aver tenuto il passo del Principe piu' interessato a non sporcarsi le scarpe nuove che alla competizione, rallento  perché mi sento spossato dall'umidita' e gli ultimi 3 km percorsi tra un ristoro, tanta careda e tanto sole, faccio una fatica della Madonna finalmente taglio il traguardo dopo 9,30 km  in quasi un ora di corsa!!!!
Di corsa a mettere la testa sotto il rubinetto dell'acqua fresca e ad aprire le danze per il ristoro piu' bello dell'anno.  Nell'ordine cucombra e melone fresco, parmiggiano, salame, coppa e prosciutto affettato, gnocco, acqua e te fresco, coca, cedrata e ginger!!! cosa mancava?? la mitica puleinta rustida con il lardo, ma forse è stato meglio cosi,  x oggi ce n'era abbastanza.
E mentre aspettavamo la premiazione della societa' abbiamo assaggiato tutto in religioso silenzio per recuperare un po' le forze.
Ma veniamo ai voti.
Percorso 7: molto bello il passaggio in golena e nel centro di Luzzara
Temperatura: 4   sono i gradi che ho rimpianto domenica , ma in realta' ce n'erano 33° con umidita' al 250%
Pico Presenti 9
Voto al ristoro: 9  raggiunto quasi il top, mancava solo la puleinta rustida.
Organizzazione: 9 percorsi presidiati, 2 ristori sul percorso e ricche premiazioni.

Ma veniamo a questa mattina a S. Giovanni Dosso per la 25° caminada Avisina.
Arriviamo stamattina un po' in anticipo memori che da queste parti hanno il vizio di partire in anticipo, forse hanno capito come si fa a battere gli anticipatori di partenze....
Ed infatti, appena il tempo di prendere il pettorale, appoggiare le borse negli spogliatoi, Carmine ad indossare la canotta Picosa nuova di pacca e tornare in gruppo per il filosso pregara, che alle 8,15 danno il via.
Percorso classico, dopo aver attraversato S.Giovanni si punta verso la Fossa e tra stradine di campagna, tanta careda,  passaggio davanti al Cippo di Passaquindici e ritorno, il tutto senza un metro di ombra. Per fortuna questa mattina faceva fresco e non c'era umido e si è corso benissimo.
Ma questa mattina era terreno della sfida interna del momento....
Alla partenza si sono guardati in cagnesco, e al via sono partiti a tutto buco, con il Principe che si avvantaggia di una ventina di metri, ma al 7km  durante uno dei 3 ristori sul percorso, Carmine si ferma piu' del solito a mangiarsi la cucombra e Rossano lo passa.  Gli ultimi 4 km l'esperienza del top runner Concordiese  ha fatto si che il Principe ha letto Agri-Moto sulla canotta del Ross al traguardo
Prossimo appuntamento per la sfida a Bevilacqua domenica prossima.
All'arrivo cosa ci aspettava?
Siamo partiti e abbiamo visto nel bar  che una decina di Rezdore erano intente a preparare il ristoro finale, e quindi noi abbiamo corso speranzosi e frementi di arrivare il piu' presto possibile
.
Ed infatti ci siamo trovati una quindicina di metri di tavolata con cucombra e melone fresco, parmiggiano, gnocco con la cipolla, i mitici panini farciti con salame e mortadella, e puntale come sempre a circa 1 h  e 10 minuti dalla partenza, fedele come una Geisha Giapponese con il suo padrone è uscita lei, bella, verde, buona....  La torta verde  che anche quest'anno ha detto PRESENTE.
Ma mancava lui, il suo massimo estimatore, quello che quando c'è ne mangia almeno 10 fette, se la sogna di notte, neanche fosse Belen.... Regan dov'eri???? Ma niente paura, le tue fette se l'è mangiate Carmine che cosi si è consolato dalla sconfitta odierna.
Voto al percorso: 6 c'è di meglio.
Temperatura 7  fosse sempre cosi nelle corse estive
Organizzazione: 8 con incroci presidiati, 3 ristori sul percorso e bottiglia di lambrusco a tutti
Ristoro finale: 9  vedi sopra.

Prossimi appuntamenti: mercoledì sera a Bomporto per la Corsa d'la Nutria, venerdì ci sono i Caradoun di Limidi mentre domenica corsa a Bevilacqua di Crevalcore.
Buone corse a tutti.

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