Una delle mie prime corse competitive che avevo fatto quando mi ero avvicinato al mondo del running nel lontano 2008 era stato il mitico giro a tappe di Carpi, 3 serate consecutive di gare competitive con partenza alle 19,30 con dei calori sovraumani. Mi ricordo che erano 3 serate dove si tirava alla morte perché facevi la gara sul tuo amico o l'avversario di turno e alla fine della corsa ti catapultavi a controllare il tuo posto in classifica con la somma dei tempi. Poi con gli anni il giro a tappe ha subito un lento e continuo declino tanto che il 2011 è stata l'ultima edizione.
Quest'anno i ragazzi dell'UTCC (Urban Trail Carpi che Corre) coadiuvati dalla societa' La Patria hanno ideato l' 8 F (8 frazioni di Carpi) , cioe' una corsa a tappe con una formula accattivante, che quando me ne avevano parlato mesi fa, ero rimasto molto scettico.
Praticamente la corsa è stata poco pubblicizzata se non sulla comunita' di Facebook e con tanto passaparola. Si corre 4 sere in una settimana con riposo il mercoledì, il luogo di partenza viene comunicato a mezzogiorno della stessa giornata, naturalmente in una delle 8 frazioni di Carpi.
Ora di partenza 21,45, orario più che indovinato specie dopo giornate pesanti sul lavoro, giusto giusto per gustarci la frescura serale.
Organizzazione al minimo..... L'arco di partenza e arrivo, il banco delle iscrizioni, uno per il ristoro a meta' percorso e uno in quello finale con tanta frutta e bevande fresche.
Obbligatoria la lampada frontale o pila, perché i percorsi sono tutti su sterrati o caredi in mezzo alle campagne, lontani da auto, ma tutto ben segnalato e controllato da decine di volontari.
Si respira un aria di nuovo... non ci sono le tende dei vari gruppi, non c'è il bagarino che ti vuole vendere il pettorale per ambire ai primi posti della classifica a squadre, non c'è gente sul percorso due ore prima
della partenza regolare che mette a dura prova la sicurezza della corsa, non ci sono gli abbuffini che neanche partono ma che dopo 5 minuti che la corsa parte sono gia' li davanti al ristoro a spazzolare via tutto in 5 minuti.
Tutti alle 21,40 dietro l'arco della partenza ad ascoltare le ultime istruzioni di corsa, a ricordare l'amico morto qualche mese fa in un incidente stradale, e poi si parte.
Come scrivevo prima ero scettico sulla corsa, ma dopo neanche 200 mt mi sono ricreduto.
Correre al buio solo con la luce della tua lampada, in mezzo al silenzio, con lo sguardo attento a dove metti i piedi è bellissimo. Poi se trovi il gruppetto del tuo passo ti metti in fila indiana, con cambi regolari la corsa fila che è uno spettacolo.
Per la cronaca la prima serata si è ripercorso per buona parte la corsa di Migliarina di qualche anno fa, con l'unica differenza oltre a tanto sterrato e argine fatto ieri sera, la temperatura!!! c'erano 24° gradi contro i 35° dell'ultima edizione e lungo Via dei Morti si sentono!!!!. Comunque sempre per la cronaca finisco i 9,750 km in 49m e 03 sec....Pico presenti: lo specialista Eugenio, Lino, Riccardo e Davide, Alberto S. con una carrambata finale. E' ricomparso Cristian anche lui con lampada in testa ma di servizio in un incrocio in mezzo alla valle. Cristian ritorna!!!
I Pico Runners ti aspettano....
Stasera invece appuntamento a Gargallo, percorso stupendo anche stasera. Sempre un 80 di partecipanti. Pico presenti Eugenio stasera accompagnato dalla Stefy che finalmente ha finito di fare la marmellata, la Dibi con una maglia gialla che si vede a km di distanza, Alberto che nonostante i malanni al tendine di achille ci prova anche stasera accompagnato da Fabrizio Lambruschi.
Alle 21,45 il via. La serata è piu' calda, il percorso è molto piu' tortuoso, tanta careda con erba appena tagliata ma come ieri sera la corsa ti prende, tutti in fila indiana a darsi il cambio.
Finisco in 39m. 05s. i 7,8km. Bellissimo anche stasera.
Domani riposo e appuntamento su Facebook a mezzogiorno per sapere dove si parte.
Complimenti per l'idea e per l'organizzazione.
Bravi
Andrea
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