CAMMINATA DI S.MARTINO - GAVASSA

Finalmente si torna a correre!!!! Dopo aver voluto fare il fenomeno in un calcetto tra amici alla vigilia di Soliera rimediando uno stiramento del polpaccio destro, con conseguente fermo assoluto per infortunio, questa mattina nonostante il fisioterapista mi aveva consigliato di stare fermo, opto per provare a correre....
Scartata Formigine in quanto è stata la mia ultima corsa (che forte il calendario!!! gare ripetute nello stesso posto a distanza di qualche settimana..... E tra un po' arrivera' Marzaglia...) si decide di andare nel Reggiano a Gavassa per la 27° edizione della camminata di S.Martino.  Passa Carmine alle 8 (in astinenza da grigliate da 1 mese!!! e si vede... al va come "na bendla!!!"), ci dirigiamo a prendere il redidivo Claudione reduce da cenetta a base di cinghiale e Merlot, perfetta se si ha una corsa la mattina successiva.
Arriviamo al ritrovo della gara e troviamo gli altri Pico presenti: Regan con una sfarzosa maglia gialla ed Enrico G. Del resto il grosso del gruppo oggi era a Ravenna per la maratona (aspettiamo la cronaca della corsa).
Alle 9,15 si parte. Temperatura 10° un sole tiepido sbuca tra le nuvole. Naturalmente oggi lascio andare gli altri compagni di squadra già dopo 100mt. L'obiettivo è quello di rimettere km in previsione di Reggio che solo tra un mese senza farmi male.
Il percorso è piacevole (per me...). Ci dirigiamo verso il parco del Campo Volo, e dopo si attraversano le stradine di campagna dell'immediata periferia di Reggio, piene di stalloni e campi coltivati. Meno male questa mattina non si è captata l'essenza di "staala" tipica di queste parti. Qualche macchina sul percorso, ma accettabile. Un sottopasso e ben 2 G.P. della montagna da fare.
Il polpaccio ha fatto a modo, solamente in discesa qualche problemino l'ho avuto ma cosa da poco.
Chiudo i 12,60 Km in 1h 06m45s correndo solamente con le mie senzazioni, in quanto non mi funzionava il Garmin. Per la cronaca Claudio è arrivato 11° (colpa del cinghiale), mentre il Principe ha sbattagliato con una gentil donzella di Rubiera che gli ha fatto lo scatto finale, battendolo.
Organizzazione corsa: diamo un 7 pieno. Come dicevo qualche macchina sul percorso, tanto te caldo ai 2 ristori lungo il percorso e una menzione particolare per il gnocco nel ristoro finale: da 8!!! forse "na feta ed murtadela" ci voleva.
Fuori classifica il Team Paterlini di Novellara: in una fredda mattina come questa (messaggio al Ross) questa squadra non ha la tenda ma un furgone dove tutti i podisti si cambiano,  si fanno una doccia calda, tirano fuori il tavolino con gnocco, salame, pasticcini, vino bianco!!! Cosi si fa gruppo....
Prossimi appuntamenti: domenica prossima a Mirandola il trofeo Franciacorta, mentre per chi sta preparando Reggio la mitica Stramaratonina delle 3 Croci a Scandiano.
Ciaoooo


Andrea